Cos’è la seconda scelta?
Quale causa rende una piastrella di seconda scelta?
Perché esiste la seconda scelta?
I puntini possono essere classificati in due categorie:
Le cause possono essere diverse, ma non innumerevoli, tra le più comuni troviamo i difetti grafici che comprendono sia piccoli puntini in superficie, sia errori nella stampa digitale. Ad esempio il rullo non perfettamente centrato sul pezzo in fase di colorazione sul rullo o difetti di rettifica che sbeccano gli angoli.
Quando si tratta di seconda scelta, solitamente la percentuale di scarto non supera mai il 20/25% della totalità della fornitura. Il motivo per cui anche piastrelle perfette vengono inserite nella seconda scelta è che quando si rileva il difetto si fa riferimento a gran parte del lotto produttivo, quindi l’intero lotto per prevenzione spesso viene declassato a livello di scelta.


Errore nella stampa digitale
Immaginate un nastro su cui scorrono i pezzi di piastrella perfettamente centrati, pronti ad entrare sotto le testine della stampante digitale; se per qualche motivo uno di questi pezzi si muove, entrerà sotto l’area di stampa in posizione imperfetta, e di conseguenza la grafica, verrà “storta”.
Tutto ciò non compromette la bellezza o la funzionalità della piastrella, in quanto nella grande maggioranza dei casi, gli effetti di gres porcellanato moderni come effetto cemento, marmo o pietra non hanno disegni geometrici, per cui se non si ha un riferimento di catalogo e una profonda conoscenza dell’articolo (come i produttori), difficilmente si noterà questa problematica.
Come risolvere in fase di posa il difetto dell’errore grafico?
Non è un difetto da risolvere, tecnicamente non è nemmeno un difetto. Lo è solo e soltanto per il produttore, in quanto non può commercializzare una grafica differente da ciò che è proposto sul catalogo.
Lievi sbeccature
La maggior parte del gres porcellanato selezionato e proposto sul nostro sito è RETTIFICATO, ovvero con i bordi perfettamente dritti e di uguale fattura.
Questa lavorazione si ottiene facendo scorrere le piastrelle posizionate su un nastro, all’interno di una macchina da taglio e rettifica, che andrà a rifilare tutti e 4 i bordi del pezzo, al fine che risultino lisci, dritti e perfetti.
Il rischio di questa operazione è che causa un forte tensionamento del materiale e, in fase di uscita del pezzo dalla macchina rifilatrice, un angolo potrebbe “scoppiare”.
Il fatto che un angolo scoppi è sinonimo di alta qualità dell’impasto, in quanto la tensione (durezza) del materiale contrasta la forza di taglio, generando così il conseguente difetto.
Come risolvere in fase di posa il difetto di lievi sbeccature?
La sbeccatura lieve si risolve stuccando la piccola superficie di angolo mancante, si tratta nella stragrande maggioranza dei casi molto modesti che vengono ricoperti dallo stucco e che rendono invisibile il difetto guardando il pavimento da altezza uomo.


Fuori Tono
Le piastrelle fuori tono, non sono definite seconda scelta, ma sono comunque scartate dai produttori. Perché?
Le produzioni di gres porcellanato di un solo colore possono durare giorni oppure possono essere eseguite in tempi differenti. La miscela dello smalto, l’umidità, e le temperature del forno rendono impossibile replicare perfettamente ogni volta la stessa tonalità di colore in lotti produttivi diversi, per questo i produttori utilizzano Toni Staffetta, ovvero una scala di colori (bianco in questo caso) che sono accettati dall’azienda e che possono essere commercializzati con lo stesso nome colore.
Nel momento in cui il pezzo esce dal forno e il colore non rientra nei parametri selezionati dall’azienda, esso viene definito “FUORI TONO”; ovvero non commercializzabile nel catalogo del produttore.
In definitiva sono prime scelte assolute che, se non si ha un reale riferimento, non presentano alcun difetto.
Come si risolve il difetto del fuori tono in fase di posa?
Le piastrelle fuori tono non sono definite seconda scelta, poiché non sono imperfette. Non essendoci un problema strutturale da risolvere, la posa può avvenire senza problemi.
Lieve scalibratura
La scalibratura è quel difetto per cui le misure della piastrella hanno dimensioni differenti tra il suo inizio e la sua fine, nel lato corto o nel lato lungo.
La differenza è minima, solitamente di qualche millimetro, e comporta più attenzione nella posa.
Avviene in fase di rettifica, causa un mal funzionamento o posizionamento del disco da taglio.
Come si risolve in fase di posa il difetto di lieve scalibratura?
Questo particolare difetto si risolve con una necessaria maestria da parte del posatore, solitamente si sceglie la soluzione di una posa “sfalsata” o “a correre” in modo da aggiustare e rendere le linee di fuga dritte, il problema e per lo più sui formati quadrati, in quanto essendo di lati perfettamente uguali rischiano di essere più difficoltosi in fase di posa se presentano questi problemi.

Conclusioni
Scopri i Nostri Prodotti in Offerta
Liberty Medium 2cm – 60×60 – effetto pietra – antiscivolo R11 – prima scelta
€44,90€27,90 / mqHonesty Lucido – 60X60 – Effetto Marmo – seconda scelta
€29,90€16,90 / mqDorato 2 cm – 60×60 – Antiscivolo R11 – Effetto Pietra – seconda scelta
€48,80€19,90 / mqGraphite 2 cm – 60×60 – Antiscivolo R11 – Effetto Pietra – seconda scelta
€48,80€19,90 / mqGrafite 2 cm – effetto cemento – 60×60 – antiscivolo r11 – seconda scelta
€44,90€19,90 / mqMud 2 cm – effetto cemento – 60×60 – antiscivolo r11 – seconda scelta
€44,90€19,90 / mqTaupe 2 cm – effetto cemento – 60×60 – antiscivolo r11 – seconda scelta
€44,90€19,90 / mqSilver 2 cm – effetto cemento – 60×60 – antiscivolo r11 – seconda scelta
€44,90€19,90 / mqGrey 2 cm – effetto cemento – 60×60 – antiscivolo r11 – seconda scelta
€44,90€19,90 / mqPavè Fumo R11 – 22.5X45 – effetto pietra – seconda scelta
€19,90€12,90 / mqPietra Beige 2 cm – effetto pietra – 45×90 – antiscivolo R11 – Prima scelta
€44,90€27,90 / mqPietra Beige 2 cm – effetto pietra – 45×90 – antiscivolo R11 – seconda scelta
€44,90€19,90 / mq